Le principali grotte del Lazio

Le maggiori cavità, turistiche e non, suddivise per profondità e lunghezza


Il patrimonio carsico della regione

Il Lazio presenta un carsismo decisamente sviluppato, conseguenza dei complessi fenomeni geologici che, nell’arco di qualche milione di anni, hanno profondamente modificato il territorio, caratterizzandolo con le tipiche forme del carsismo. Il fenomeno carsico è quasi del tutto concentrato nel Lazio centro meridionale dove la conformazione calcarea dei massicci montuosi ha consentito la formazione di numerosissime doline, inghiottitoi e grotte, molte di queste ancora in esplorazione dagli speleologi. In alcuni casi, la vastità degli ambienti e la facilità di accesso hanno agevolato l’attrezzamento di percorsi turistici con passarelle metalliche, consentendo ai numerosi turisti di addentrarsi in questi complessi ed apprezzarne le meraviglie. Stalattiti, stalagmiti e concrezioni di ogni genere accompagnano i visitatori lungo il percorso mentre non mancano laghi sotterranei e torrenti che attraversano le grotte. Le principali grotte visitabili nel Lazio sono la Grotte dell’Arco, le Grotte di Collepardo, le Grotte di Falvaterra e le Grotte di Pastena. Dal punto di vista archeologico, numerose le grotte oggetto di scavi, studi ed importanti ritrovamenti; le indagini di dettaglio hanno infatti dimostrato l’antica frequentazione di questi ambienti da parte di uomini e animali. Tra i siti più importanti nel Lazio bisogna citare la Grotta Guattari nell’area del Monte Circeo che, a seguito del ritrovamento di un cranio di uomo di Neanderthal, per anni ha rappresentato uno dei capisaldi della Preistoria in Italia. E’ doveroso sottolineare che le grotte appena citate rappresentano una piccolissima parte del patrimonio carsico del Lazio, costituito in realtà da centinaia di grotte percorribili soltanto da speleologi esperti e con idonea attrezzatura, grotte che presentano notevoli profondità ed ambienti molto articolati. Tra le grotte più profonde del Lazio si segnalano l’Ouso di Passo Pratiglio, l’Ouso della Rava Bianca, l’Abisso Consolini, l’Abisso Vermicano mentre tra le più estese come planimetria, la Grotta dei Serini, la Grotta degli Urli, Gemma-Gresele, l’Inghiottitoio di Campo di Caccia. Le tabelle in fondo alla pagina riportano maggiori dettagli.


Le grotte turistiche


Grotta di Bellegra

Grotte dell’Arco, Bellegra (RM)

Situate a pochi chilometri da Roma, nel comune di Bellegra, le Grotte dell’Arco prendono il nome da un caratteristico arco di roccia situato in prossimità dell’ingresso. Peculiarità di questa grotta è la presenza di pitture rupestri risalenti al 3-4000 A.C., nelle ultime fasi del Neolitico.

Sito Ufficiale Grotte dell’Arco

Grotte Lazio

Grotte di Collepardo (FR)

Le Grotte di Collepardo si trovano nel territorio dell’omonimo comune, immerse nella cornice dei Monti Ernici. L’ambiente riccamente concrezionato presenta numerose stalattiti e stalagmiti che ricordano figure umane e di animali. A seguito di campagne di scavo, in questa grotta sono stati ritrovati diversi scheletri umani risalenti all’età del Bronzo.

Sito Ufficiale Grotte di Collepardo

Grotte di Falvaterra

Grotte di Falvaterra (FR)

Si tratta di un sistema sotterraneo di oltre 5 km che si sviluppa interamente nelle rocce calcaree di Monte Lamia, nel comune di Falvaterra. La grotta presenta rami fossili dove predominano i fenomeni di concrezionamento ed un ramo attivo, attraversato da un fiume perenne, in comunicazione con le Grotte di Pastena.

Sito Ufficiale Grotte di Falvaterra

Grotte di Pastena

Grotte di Pastena (FR)

Collocate all’interno della Catena dei Monti Ausoni, ai margini di un polje carsico, l’ingresso delle Grotte di Pastena raccoglie le acque del fiumicello Fosso Mastro e le convoglia in un complesso sistema sotterraneo. La parte fossile della grotta è attrezzata turisticamente.

Sito Ufficiale Grotte di Pastena



Le grotte più profonde del Lazio


Numero catastoNome grottaComuneDislivello neg
931LaOuso di Passo PratiglioSupino (FR)800
240LaOuso della Rava BiancaCarpineto Romano (RM)710
335LaInghiottitoio di Campo di CacciaGorga (RM)610
1030LaGrotta degli UrliGuarcino (FR)569
310LaAbisso ConsoliniCarpineto Romano (RM)555
1500LaOcchio della FarfallaCarpineto Romano (RM)453
297LaPozzo della SibillaCittareale (RI)450
616LaAbisso di Monte VermicanoGuarcino (FR)439
1400LaAbisso Gemma-GreseleGuarcino (FR)439
311LaInghiottitoio di CamposeccoCamerata Nuova (RM)415
1000LaVoragine del VallaroceFormia (LT)401
168LaLa VetticaCastro dei Volsci (FR)360
505LaPozzo della Macchia (Grotta Pasquetta)Carpineto Romano (RM)360
483LaInghiottitoio Pian dell'ErdighetaCarpineto Romano (RM)350
1401LaTana degli EreticiGuarcino (FR)343
419LaGrotta di Monte FatoSupino (FR)336
1850LaGrotta PandoraFormia (LT)330
1330LaAbisso Shish MahalSpigno Saturnia (LT)315
343LaPozzo del FaggetoSupino (FR)309
Dati aggiornati a luglio 2019 - Prese in considerazione le grotte con dislivello negativo superiore a 300m




Le grotte più estese del Lazio


Numero catastoNome grottaComuneSviluppo
587LaGrava dei SeriniEsperia (FR)3000
1030LaGrotta degli UrliGuarcino (FR)2926
39LaGrotta del FormaleCarpineto Romano (RM)2920
28LaGrotta di PastenaPastena (FR)2817
297LaPozzo della SibillaCittareale (RI)2600
335LaInghiottitoio di Campo di CacciaGorga (RM)2600
616LaAbisso di Monte VermicanoGuarcino (FR)2600